Perchè in bellezza l’abbiamo fatto.
Molto si può fare per portare pace in questo nostro meraviglioso pianeta, cominciando da noi stessə, prendendoci la responsabilità di accogliere ciò che c'è e farci qualcosa che vada in direzione dello scambio, della conciliazione, della creatività. Per noi stessə e per coloro che amiamo.
Nasco Trieste nel 1964, e fin da subito, soprattutto grazie a mia madre, vivo molto in contatto con gli elementi naturali e con una filosofia di vita radicata nel rispetto della Natura e dei suoi cicli.
Una dolorosa infanzia, mi induce a rifugiarmi nella solitudine.
Lì imparo ad ascoltare la Natura e il suo profondo e silenzioso canto che misteriosamente tocca il mio cuore e ad esso mi affido. Percepisco chiaramente che tutto è collegato, interdipendente e vivente, e questa sensazione resta in me vivida e mi accompagna come la stella Polare.
Seguo gli studi classici e poi nell’88 mi laureo in Scienze della Terra, partecipando ad un progetto di ricerca internazionale all'interno del quale svolgo un dottorato di ricerca in geofisica e geodinamica della litosfera, contribuendo a dare forma a quello che oggi è un global geopark dell’Unesco, il Supervulcano della Val sesia.
Poi nel '92 scelgo di lasciare la carriera universitaria e mi oriento decisamente verso la famiglia. E' nella ricchezza e nel totale caos di questa nuova vita che nasce e si approfondisce il mio interesse per i paesaggi del mondo interno. Ci sono tante cose che non so gestire nella relazione con mio marito e i nostri tre figli, spesso mi sento impotente nei confronti delle credenze della mia famiglia d’origine, così come nei confronti della vita stessa.
La solitudine e il senso di abbandono si riaffacciano prepotentemente al mio orizzonte. Comprendo sul campo, che i figli fanno risuonare le note delle varie tappe della nostra vita. infanzia, adolescenza, giovinezza e che individuando le note stonate possiamo sciogliere i nostri nuclei di dolore irrisolti. Un potentissimo insegnamento!
Così mi rimetto a studiare, prima Raja Yoga e poi Gestalt.
Dal '95 per una decina d’anni pratico un metodo di Raja Yoga, il Sahaj Marg, che mi aiuta a rientrare in contatto con la mia spiritualità, lì incontro Danilo Toneguzzi e Paolo Baiocchi e il mondo della terapia della gestalt.
Nel 2003 mi diplomo in Gestalt Counseling presso l'Istituto Gestalt Trieste con il dott. Paolo Baiocchi. Collaborerò fino al 2011 con l'IGT, come tutor, assistente, counselor e docente nella Scuola di Counseling.
Nel 2005 conseguo un Master in Gestalt Counseling presso l’Istituto Gestalt Firenze con Paolo Quattrini.
Divento facilitatrice di Costellazioni Familiari secondo il metodo di Bert Hellinger con Siddho Marchesi nel 2005 e concludo una formazione biennale con Bertold Ulsamer su "Costellazioni e trauma" nel 2012.
Diventare moglie e madre e cercare di essere Donna, mi fa molto riflettere sulla condizione femminile nella nostra epoca, fino a che un giorno sento il bisogno di condividere e passare ad altre donne la mia esperienza anche attraverso la mia attività di counseling.
L’intento è quello di aiutare le donne a riconnettersi con il proprio corpo, il proprio ritmo e la propria ciclicità, per rinsaldare l’antica alleanza con la Natura.
Mi ripropongo di aiutare le donne a ricordare la storia antica pre-patriarcato, di celebrare e onorare i "passaggi" come la prima mestruazione, la sessualità, il parto e la menopausa. Ma anche a riconoscere le credenze limitanti imposte dalla società occidentale, dalla famiglia e da noi stesse e liberare l’immenso potere di guarigione dei nostri cuori e l’infinita bellezza creativa dell’Amore deponendo le armi di una guerra con il maschile che dura da troppo tempo.
Così dal 2006 promuovo attività rivolte alle donne o meglio Cerchi di Donne come il corso “Alla Ricerca della Misteriosa Donna Interiore”, “Danzare il Cerchio”, “Per mano tra Donne” (gruppo di mutuo aiuto), “Verso una Donna Nuova”, “Essere Donne Oggi”, “Il Potere del Cerchio”, "10+1 Cerchi di Donne". Dal 2015 i Cerchi di Donne diventano Cerchi di Sorellanza per porre l'attenzione a ciò che accade tra donna e donna quando ci si siede in un cerchio di condivisione. La sorellanza è un bisogno di appartenenza fortissimo per le donne, e la strada per arrivarci spinosa, ci vuole molta cura e pazienza, e anche lo sviluppo di nuove abilità che stiamo imparando attraverso mappe cognitive circolari, chiamate Ruote per includere la loro intrinseca dinamicità.
Molto si può fare per portare pace in questo nostro meraviglioso pianeta, cominciando da noi stesse, prendendoci la responsabilità di accogliere ciò che c'è e farci qualcosa che vada in direzione dello scambio, della conciliazione, dell’integrazione, della creatività, per noi stesse e per coloro che amiamo.
Sempre dal 2006 ho seguito gli insegnamenti di Paolo Zanier fino al giorno del suo passaggio il 14 dicembre 2016. Paolo è stato responsabile del Centro Studi Wah-Pee-Yah di Trieste, e ci ha accompagnato in un percorso di apprendimento della “Ruota di Medicina” dei Nativi Nord-Americani. Questi insegnamenti risuonano forte in me e quando posso partecipo ancora alle cerimonie come l’Inipi. Ho completato un ciclo di Ricerca di Visione che mi ha aiutato a conoscere le mie paure ancestrali e la mia forza, e rinsaldare e approfondire la mia alleanza con la Natura.
L'animismo, così come interpretato dai Nativi Americani e tutte le popolazioni che vivono ancora in contatto con la Terra e i suoi cicli, vibra di quella che io chiamo spiritualità radicata alla Terra, è il senso che mi ha sempre inconsapevolmente accompagnato fin da bambina, un senso che avevo perso e che poi ho profondamente ritrovato.
Un senso che porta equilibrio e rende sacro ogni gesto della nostra vita e che coniuga con semplicità e dolcezza spirito e corpo, mente ed emozioni.
Ho collaborato con Paolo Loss, tecnico vocale, direttore del coro "Amici del canto gregoriano". La nostra ricerca, ci ha portato a mettere ognuno a disposizione dell'altro le proprie professionalità e la propria umanità, e nel 2013 abbiamo dato vita ad un laboratorio intitolato "Cantare l'Eros" e “La voce che sboccia nel corpo che ascolta”, abbiamo collaborato anche alla stesura di un piccolo manuale per cantanti, amanti del canto o semplicemente persone alla ricerca del proprio canto.
Oltre ai Cerchi di Donne, laboratori e residenziali, svolgo attività di counselling rivolta a tutti nel mio studio, sede madre di "CentrOterra" a Trieste, e on-line e amo molto, con chi lo desidera, fare delle passeggiate in natura che ho chiamato Mediterra, counseling a mediazione Terrestre.
Collaboro come formatrice presso gruppi informali, istituti privati e associazioni.
Nel 2014 mi sono formata presso la scuola dell'Associazione Mondo Doula, per approfondire i temi attorno alla protezione della nascita e della relazione mamma/papà bambino, temi fondanti per una comunità che desidera vivere in pace e coltivare valori quali il piacere e l'empatia piuttosto che il dolore e la paura.
Dal 2015 ho seguito per qualche anno la rev. Doju Dinajara Freire come allieva nella sua profonda e meravigliosa ricerca artistico spirituale, la Danza Madre.
Continuo a formarmi lasciandomi ispirare e faccio supervisione per sciogliere i nodi in cui inciampo.
Sono socia fondatrice dell'AICoFVG (Associazione Italiana Counselling Friuli Venezia Giulia) e Iscritta all'Aicocounselling AICo Federazione Italiana Counselling.
Socio AICo no. 28 del 19/01/2005
Inserito nel Registro Regionale di AICo FVG (Friuli Venezia Giulia
"Counsellor professionista disciplinato dalla Legge 14 gennaio 2013, no. 4, pubblicata in GU n. 22 del 26/01/2013"